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giovedì 13 gennaio 2011

LIBRI - THOMAS MANN - TONIO KROGER - 1° EDIZ. MORREALE MILANO

PRIMA EDIZIONE ITALIANA DI TONIO KROGER DI THOMAS MANN - GIUSEPPE MORREALE EDITORE MIALNO - 1926 - A CURA DI GUIDO ISENBURG



mercoledì 12 gennaio 2011

ARTE - GIOVANNI MESCHINI - POCHOIR

Pochoir di Giovanni Meschini, anni '20, pochoir - Madonna con Gesù bambino ed angioletto.
Dimensioni foglio cm. 35x48 - dimensioni parte dipinta cm. 23,5x28



Giovanni Meschini (1888 - 1977) fu uno dei massimi maestri dell'uso di questa particolare tecnica artistica. La produzione delle sue opere fu notevole per l'altissima qualità tecnica che raggiunse e per la notevole qualità formale delle sue illustrazioni.
Un'esauriente descrizione del Maestro, della sua vita e delle sue opere si trova in questo sito web:
http://www.cartantica.it/pages/pochoir2.asp




martedì 11 gennaio 2011

ARTE - PINO PONTI - TECNICA MISTA SU CARTA


Questa è un'opera su carta di Pino Ponti degli anni '50. Si tratta di  una tecnica mista in cui l'uso degli inchiostri di china domina ma viene sapientemente controllato da altri interventi cromatici e dall'uso della carta non dipinta lasciando che il colore naturale del materiale caratterizzi il volto. Un volto affascinante di giovane ritratta di profilo. Dimensioni foglio 21x29,7

Pino Ponti (1905,1999) nacque a Venezia. Frequentò l'Accademia di Venezia sotto la guida di Virgilio Guidi e nella sua città natale allestì la sua prima personale.(1930). Successivamente si trasferì a Milano (1931), dove divenne amico di Raffaello Giolli e di Edoardo Persico; in questo periodo realizzò alcuni affreschi alla villa Mia di Uglietti, presentò una vetrata per la chiesa alla Triennale del 1933 e conseguì il primo premio per un bozzetto di pala d'altare alla Mostra d'arte Sacra dell'Angelicum(1936). Parallelamente tenne alcune personali, tra le quali si ricordano quelle alla galleria il Milione (1931), alla Galleria del Poligono (1932) e alla Galleria Tre Arti(1934). Partecipò a rassegne collettive tra cui la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma, le biennali di Milano. Nella seconda metà degli anni trenta conobbe Birolli, Manzù, Sassu, Del Bon, Guttuso e collaborò con disegni satirici sul regime fascista alla rivista "Orpheus". Il suo quadro "La passeggiata liberale", esposto alla Galleria Tre Arti, venne confiscato perchè offensivo, mentre il pittore fu condannato a due mesi di confino. Dopo la guerra, durante la quale collaborò come partigiano alla Resistenza insieme a Birolli, proseguì la sua attività artistica partecipando alla vita culturale milanese e allestendo numerose mostre personali alla Galleria Bergamini (1946-1947), alla Galleria Naviglio (1950) e alla Galleria Colonna (1953). Fu presente, inoltre, a mostre in Italia e all'estero. Nel 1979 il Comune di Milano gli ha dedicato una mostra antologica al Museo di Milano.

Questa biografia è tratta da "La pittura in Italia" Il novecento - Electa - scheda Pino Ponti compilata da s.r.
Un sito web con una interessante documentazione su Pino Ponti è questo:


 http://www.pinoponti.com/




lunedì 10 gennaio 2011

ARTE - GEORGES SECAN - OLIO SU TELA

Georges Sécan, un piccolo dipinto molto intenso e molto vitale, intitolato Femmes, come risulta da una scritta a matita sul bordo della tea.Una piccola grande scoperta.


olio su tela - cm. 20x30 titolo: FEMMES


Georges Sécan (1913-1985)  è un pittore francese, nasce a Bucarest nel 1913. Figlio di un francese, viceconsole a Bucarest e di una finlandese, studiò belle arti a Parigi e a Monaco di Baviera.
Soggiornò a lungo in vari paesi europei ed extraeuropei, tra cui l'India, il Sudan e l'Egitto, traendo da questi soggiorni esperienze che lasciarono segni profondi sulla sua opera pittorica.
Sécan si è ispirato in numerose occasioni anche al paesaggio italiano. Le sue ricerche di autocontemplazione sfociarono in una pittura che, nel 19
41, con notevole anticipo sull'ondata informale, egli presentò cpme arte "subform", cioè forme scaturite dal subconscio.
Essa nasceva da una sorta di surplus vitale trasferito in un surplus coloristico e visionario di estrema veemenza; tale tecnica lo avvicinava al cosidetto Espressionismo Astratto e al gruppo Cobra. Michel Tapié, in occasione di una mostra organizzata per Sécan dal Comune di Milano al Palazzo Reale, ridefinì  "Subformel" questo genere di pittura in cui l'artista tende a esprimersi scostandosi completamente da se stesso, nel tentativo di ritrovare un vecchio accordo perduto, quello dell'uomo primitivo davanti al suo semplice e più veritiero subconscio.
Questo impegno si traduce talvolta nella trasfigurazione del paesaggio (un tramonto, un fondo marino) o semplicemente di una sensazione ritmica in immagini di una esasperata violenza espressiva che, come l'abbagliante intensità del colore, ha pochi riscontri nella pittura contemporanea. La sua opera alterna temi che vanno dalla ritrattistica alle notazioni musicali, da paesaggi orientali alla serie delle "marionette" dipinte a parigi nel dopoguerra, come drammatica annotazione colta tra le macerie dell'Europa. Mantenutosi al di fuori delle principali correnti artistiche così come del mondo delle gallerie e dei mercanti d'arte, Georges Sécan è tuttavia riuscito a procurarsi fama internazionale in virtù degli aperti consensi riscossi fra i maggiori critici e fra il pubblico, grazie alle sue prestigiose mostre.
notizie tratte dal sito   www.arcadja.com/auctions/it/



domenica 9 gennaio 2011

DESIGN - 1977 - SILVIO COPPOLA - CESTINO "SQUARE" ALESSI -

Bellissimo e raro cestino in metallo traforato e smaltato con bordo in gomma. Dimensioni cm. 30x30x6. Nella quarta pagina di copertina del numero 47 della rivista "Ottagono" del 1977 questo cestino veniva pubblicizzato con una bella foto e questo testo:
" Attenzione.Questo cestino è un test.
Si chiama Square.E' un'opera di Silvio Coppola, creata appositamente per il programma 7 di Alessi.
Square fa parte di quel gruppo di oggetti - ricordiamo qui Tiffany, Trifolio, Maya e Teorema - che il gruppo milanese Exhibition Design sta proponendo come punto d'arrivo di una ricerca sulle forme e sulla materia.


Per questo cestino, ad esempio, Coppola è ricorso ad un materiale di grande interesse e versatilità: una lamiera traforata di acciaio inossidabile. Appena appena curvata all'interno, con il minimo di interventi e di mascherature, successivamente bordata da un nastro di gomma alimentare nera, questa lamiera d'acciaio si è rivelata come un plausibile cestino o centrotavola dal disegno assai netto e forte."



Cos'è trovarcercando?


Trovarcercando è un mezzo per mostrare ciò che trovo. E trovo spesso ciò che non cerco. Mi lascio guidare dal mio gusto e dal caso. 
Trovarcercando è un mezzo che spero mi permetta di entrare in contatto con persone che hanno interessi simili ai miei e che possano arricchire le mie conoscenze e le mie scoperte.




Oggetti ritrovati... storie riscoperte


Oggetti... oggetti già perduti e dimenticati, oggetti ritrovati, oggetti mostrati.
Oggetti che ad un certo punto furono dimenticati, ignorati, non più considerati ed abbandonati.
Ma, ora, oggetti riscoperti e, fortunatamente per noi, con ancora un mondo di cose da raccontarci.
Oggetti che ritrovano un loro nuovo posto, un ruolo, un compito da svolgere: ancora una volta accompagnarci per un tratto della nostra vita... se solo sappiamo osservarli ed ascoltarli.
 
Tutti gli oggetti che vengono mostrati in queste pagine provengono da ritrovamenti più o meno fortuiti.
Tutti sono stati scelti perchè in sintonia col gusto di chi li cercava ed ha avuto la fortuna di trovarli.
Tutti hanno fatto riaffiorare ed hanno mostrato, al di là del loro intrinseco valore, il mondo a cui erano appartenuti, il gusto a cui si rifacevano, la cultura che li aveva prodotti ed accolti.